Micrommata virescens - Terra di Maremma

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Micrommata virescens
Il Micrommata virescens (Clerck, 1757) appartiene alla famiglia Sparassidae

Caratteristiche
Corpo lungo 8-io mm nel maschio, 12-15 mm nella femmina. Prosoma e zampe della femmina color verde erba brillante; opistosoma verde a sua volta, tranne che per una macchia lanceolata dai bordi chiari, con l'interno reso più chiaro da peluria gialla o bianca; maschi spesso con prosoma più tendente al verde oliva, opistosoma giallo con banda mediana rosso carminio e ancora bordi laterali rossi. Giovani inizialmente verdi, che poco prima dello svernamento passano al marrone-giallo con punti rossastri sull'opistosoma. Il loro sviluppo dura verosimilmente due anni; adulti soprattutto in maggio e giugno, alcune femmine fino ad agosto.

Distribuzione
Frequente soprattutto in foreste calde e rade, ai margini boschivi assolati e su prati aridi leggermente cespugliosi, ma anche p. es. su prati paludosi. Diffuso in Europa (compresa l'Italia) e parte dell’Asia.

Comportamento
Questo ragno attivo di giorno vive in genere tra cespugli bassi o nell'eba alta, dove risulta quasi indistinguibile grazie alla sua colorazione. Lo stesso vale anche per i maschi, pur dotati di una livrea più vistosa: nell'intrico della vegetazione se ne discerne solo l'opistosoma colorato, senza riuscire a riconoscere la sagoma di un ragno. Ma utilizzando il retino nei luoghi più adatti, per esempio ai margini boschivi assolati ed erbosi, è facile potersi accertare dell'effettiva presenza di questa specie. Anche i giovani di colore marrone-giallo per lo svernamento non sono quasi riconoscibili durante la stagione fredda (quando p. es. si aggirano nell'erba ingiallita a fine autunno e nelle giornate invernali più tiepide). L'accoppiamento si svolge come nei Lycosidae e in alcune
famiglie imparentate a questa: il maschio sale sulla femmina dal davanti e poi inserisce lateralmente un bulbo palpale in uno dei due orifizi genitali. L'atto può protrarsi per diverse ore, pur  contemplando un solo cambio di pedipalpo, coincidente con un cambio di lato. In estate la femmina unisce con fili di seta alcune foglie, preferibilmente di lampone, e vi ricava una spaziosa tana in cui depone il suo ovisacco, contenente uova anch'esse di colore verde. La madre difende con risolutezza il nido da eventuali disturbi, partendo immediatamente all'attacco se si tenta di aprirlo. Ma sembra che le sue zanne velenifere non siano in grado di perforare la pelle umana.

Fonte GUIDA AI RAGNI D'EUROPA
L'ora in MAREMMA:
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