Xanthogaleruca luteola - Terra di Maremma

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Xanthogaleruca luteola
La Galerucella (Xanthogaleruca) luteola (Galerucella luteola Muller)è un piccolo Coleottero Crisomelide defogliatore, sia come adulto che come larva, specifico dell'Olmo.

Descrizione
Gli adulti (circa 7 mm di lunghezza) hanno il corpo allungato, di colore giallastro o giallo-verdastro; la livrea si completa con strisce longitudinali scure (brunastre) lungo le elitre e con punti scuri sul torace, anch'esso giallastro.
Le larve (circa 8-10 mm di lunghezza a maturità) sono scure, con strisce più chiare sul dorso ed ai lati dell'addome; queste strisce sono più evidenti quando la larva è grossa, vicino alla maturità. Le uova sono ellittiche, giallastre e vengono deposte in gruppi, nella pagina fogliare inferiore e più raramente nella superiore.
Il danno è determinato da tutti gli stadi:
  • gli adulti mangiano il lembo a settori, ma in modo completo, lasciando la foglia più o meno bucherellata
  • le larve scheletrizzano le foglie; esse lasciano intatte le nervature e l'epidermide della pagina superiore
La vegetazione colpita dissecca provocando deperimenti vegetativi gravi, specialmente se l'infestazione si ripete per più anni consecutivi, predisponendo la pianta ad attacchi di fitofagi secondari (Scolitidi) o di malattie come la Grafiosi.

Ciclo biologico
La Galerucella luteola sverna come adulto, riparato tra le foglie secche alla base delle piante, oppure in ricoveri nel terreno o sulle piante. In primavera, dalla seconda metà di aprile, gli adulti che hanno svernato si portano sulla vegetazione e cominciano a nutrirsi delle foglie; successivamente si accoppiano ed ovidepongono sotto le foglie.
Le larve di 1a generazione sono attive dalla metà di maggio fino a giugno, provocando i danni descritti. Alla fine di giugno-inizio luglio compaiono gli adulti di 2a generazione che originano la seconda generazione larvale, attiva in piena estate; in certi casi è possibile una 3a generazione, attiva a fine estate. La Galerucella compie 2-3 generazioni all'anno.

Lotta
La lotta contro la Galerucella luteola è di tipo chimico; essa, tuttavia, si effettua solo in caso di forti, attacchi, anche per evitare i ben più gravi danni indiretti conseguenti all'infestazione, come l'attacco degli Scolitidi o della Grafiosi.
I trattamenti sono rivolti alle larve; il successo dipende moltissimo dalla tempestività di esecuzione e dalla precocità dell'intervento e specialmente se effettuato sulle giovani larve.
Contro le giovani larve sono attivi il Bacillus thuringiensis ssp. tenebrionis ed i chitino-inibitore.

Fonte agraria.org
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